Matera, la città del cinema

Matera, la città del cinema

Matera è una città eccezionale, diversa da qualunque altra. Sorge lungo un profondo canyon, la gravina, composto nella parte alta da una roccia morbida e compatta, che ne ha segnato lo sviluppo. Gli edifici dei rioni “Sassi” sono, infatti, costruiti utilizzando il materiale di scavo di profonde grotte, che si sviluppano alle spalle degli edifici stessi ed hanno rappresentato per secoli luoghi ottimali per la produzione e la conservazione delle derrate agricole. Le architetture di Matera sono pertanto sia costruite che scavate: alle numerose chiese costruite si affiancano le celebri chiese rupestri e gli eleganti palazzi barocchi nascondono sorprendenti architetture in negativo, realizzate con l’opera di scavo. Mutate condizioni economiche portarono all’utilizzo abitativo di alcune di queste grotte artificiali, costringendo lo Stato italiano nel 1952 all’evacuazione degli interi rioni Sassi, sia degli edifici che delle grotte. I rioni Sassi si trasformarono così in una città fantasma e deserta che solo negli ultimi decenni sta lentamente tornando alla vita. Matera è anche la città del cinema per eccellenza. Qui sono passati e hanno girato i più grandi registi: Carlo Lizzani, Alberto Lattuada, Pier Paolo Pasolini, Francesco Rosi, Giuseppe Tornatore, Mel Gibson, Patty Jenkins. Il cinema ha rappresentato la cittadina in modi differenti: la Matera realistica di film come “Nel Mezzogiorno qualcosa è cambiato”, “La Lupa”, “Il Demonio”, “Cristo si è fermato a Eboli”; la Matera siciliana di “L’uomo delle Stelle” e quella spagnola di “L’albero di Guernica”; la Matera-Gerusalemme della prolifica narrazione cinebiblica, inaugurata da “Il Vangelo secondo Matteo” e che ha avuto grande fortuna con “The Passion” e “Ben Hur”; infine, la Matera trasformata nell’isola immaginaria di Thymescira, patria di “Wonder Woman”, e la Matera moderna della fiction “Sorelle”. Le vie dei Sassi e la roccia della Murgia sono profondamente intessute di trame filmiche, e l’itinerario raccoglie le più importanti scene cinematografiche in un percorso da fare rigorosamente a piedi.