Porta Pistola

In epoca medievale il colle posto a cavaliere fra le due valli dei Sassi e denominato Civita costituiva appunto la città murata vera e propria ed era pertanto difeso da grandi torrioni che costellavano possenti mura. Lungo queste si aprivano le porte di accesso al centro urbano, come la Porta di Suso, che mena alla piazza del Duomo o Porta dei Santi, lungo via Muro. In posizione marginale e retrostante, affacciata sulla gravina, si apriva una piccola porta: la Porta Postergola, “porta retrostante”, letteralmente. Il termine si è nel tempo corrotto fino ad arrivare all’attuale “Porta Pistola”. Con la realizzazione degli assi carrabili degli anni Venti, si sono perse le tracce della Porta Postergola ed oggi in loco è presente un grande spazio sterrato utilizzato come parcheggio. Il piazzale gode di un affaccio vertiginoso verso la gravina e su un lato è fiancheggiato dal convento di Santa Lucia alla Civita, che ospitò le monache ra il XIV e il XVIII secolo e da questo spiazzo una scalinata indirizza i più avventurosi verso il fondo della gravina, dove grazie ad un ponte tibetano è possibile raggiungere Murgia Timone e il Parco delle Chiese Rupestri del Materano. Nel 1964 Pier Paolo Pasolini arriva a Matera per girare alcune scene del suo “Il Vangelo secondo Matteo”. La scena girata a Porta Pistola mostra l’ingresso di Gesù a Gerusalemme acclamato e riconosciuto dalla folla come Messia. Per la scena fu costruito un grande arco che rappresentava la Porta della città. Nel film, infatti, Matera diventa Gerusalemme e il regista e scrittore vi ambientò scene fondamentali come la Passione, la Crocifissione e la Resurrezione. Com’è noto, originariamente l’intenzione di Pasolini era quella di realizzare il film in Terra Santa. Infatti, nel 1963 si recò in Palestina e, tuttavia, la modernizzazione in atto di quella terra, spogliata del suo carattere antico, dirottò la sensibilità cinematografica di Pasolini sulla scelta di altre geografie incontaminate. Pasolini ricostruì, dunque, i luoghi del “Vangelo” nel Sud dell’Italia: Puglia, Lazio e Calabria divennero i luoghi della Galilea e trovò la Palestina in Basilicata, in particolare nei Sassi. Da quel viaggio fallito fu realizzato nel 1963 il documentario “Sopralluoghi in Palestina per Il Vangelo secondo Matteo”.

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Piazza Porta Pistola 75100 Matera MT

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