Piazza San Pietro Caveoso

È la Piazza principale del Sasso Caveoso, sorta alle pendici del Monterrone ed ingrandita negli anni Venti quando fu lastricata e resa carrabile la parte dove il torrente grabiglione (attuale via Bruno Buozzi) si gettava nella gravina. Protagonista dello spazio è la chiesa di San Pietro Caveoso costruita sul ciglio della gravina dai francescani nel XIII secolo e quindi rimaneggiata nelle attuali forme nel Seicento. E’ dedicata ai Santi Pietro e Paolo, le cui statue sono collocate sulle porte laterali; la figura centrale rappresenta invece la Madonna del Gonfalone. All’interno ha un soffitto ligneo, interessanti cappelle laterali, ed un bel fonte battesimale. Da qui si coglie bene la struttura della Civita sormontata dal campanile della Cattedrale, vagamente ripreso dal campanile di San Pietro Caveoso, e si spazia verso la gravina e Murgia Timone. Attraverso un arco costruito negli anni Trenta con una discrezione architettonica ammirevole, si giunge a Vico Solitario e alla vista del Casalnuovo. Nel 1995 Giuseppe Tornatore trasforma Matera in un piccolo paesino della Sicilia degli anni ’50 in cui fa il suo ingresso in scena “L’uomo delle Stelle”. Joe Morelli, mirabilmente interpretato da Sergio Castellitto, si dichiara uno scopritore di talenti cinematografici che offre a tutti provini alla cifra di 1500 lire e promette loro di farli diventare i nuovi Amedeo Nazzari o Anna Maria Pietrangeli. Si scoprirà essere un truffatore che non ha legami con alcuna casa cinematografica. Nella Piazza San Pietro Caveoso, Morelli monta il suo tendone per i provini ed espone le macchine da presa, vendendo con grande convinzione a tutti gli abitanti il sogno del cinematografo.