Via Muro

La Civita, il rione sul colle a cavaliere fra i due rioni Sassi, era cinta da forti mura. Una panoramica scalinata collega Piazza Duomo, nel cuore della Civita, al Sasso Caveoso, e corre proprio lungo le vecchie mura della città. Nella parte alta è stretta fra i palazzi nobiliari dei Malvinni Malvezzi, dei Gattini e degli Zicari, con suggestivi archi rampanti a collegare gli edifici ed un affaccio verso uno dei più celebri vicinati dei Sassi, il Vicinato Grande. Poco più giù si apre totalmente alla vista del Sasso Caveoso, regalando uno splendido scorcio, con San Pietro Caveoso e il Monterrone in primo piano, e Murgia Timone sullo sfondo. Per tutto il suo percorso, come le altre strade dei Sassi, corre al di sopra, potremmo dire sui tetti, delle grotte inferiori: ogni tanto si vedono spuntare al livello del piano di calpestio i comignoli degli ambienti sottostanti. Dopo “The Passion” di Mel Gibson, l’altro importante kolossal girato a Matera è “Ben Hur” del regista kazako Timur Bekmambetov. Nel 2015 Matera è tornata ad essere Gerusalemme in un film che ha utilizzato lo stesso schema produttivo di “The Passion”, ambientando gli esterni nei Sassi e ricostruendo gli interni negli studi di Cinecittà a Roma, senza però riuscire ad ottenere lo stesso successo di pubblico. Il film è il remake del celebre Ben Hur (uscito in sala nel 1959 e vincitore di ben 11 premi Oscar) e vede la partecipazione di Jack Huston, nipote del regista John Huston, e Morgan Freeman. Nell’abitazione di Via Muro viene ambientata la residenza nobiliare del principe Giuda Ben Hur; qui si svolge una delle scene cardini del film. Dal terrazzo dell’abitazione, infatti, un anarchico zelota, come atto di protesta contro l’egemonia romana, lancia una freccia contro il governatore Ponzio Pilato. Giuda Ben Hur viene, quindi, accusato di aver attentato alla vita del governatore e Messala, sebbene suo amico di infanzia, è costretto ad arrestarlo per non incorrere nell'accusa di tradimento. Da qui il rapido declino del destino di Giuda che viene ridotto in stato di schiavitù mentre la sua famiglia è condannata alla crocifissione.