Idris e Monterrone

Rappresenta il punto focale dell’intero Sasso Caveoso ed un luogo simbolo della città, di particolare suggestione. E’ uno sperone roccioso che si innalza al centro del rione, sul ciglio del burrone ed ha ospitato per secoli tre croci sulla sommità a ricordare il Monte Calvario. Oggi ne troneggia una sola, collocata negli anni Trenta. Sulla sommità vi sono due chiese rupestri, ricavate direttamente nel masso roccioso. Santa Maria de Idris presenta una facciata in muratura ed è di ridotte dimensioni. Fino a pochi decenni or sono era totalmente affrescata, ma negli anni ’60 la Sovrintendenza ha provveduto allo strappo degli affreschi di controfacciata, opera del Maestro di Miglionico ed oggi esposti al museo di Palazzo Lanfranchi. San Giovanni in Monterrone è oggi collegata alla prima da uno stretto corridoio e presenta un semplice fonte battesimale e pregevoli affreschi realizzati fra l’XI secolo (come la straordinaria Annunciazione) ed il XIV secolo che rendono l’ambiente particolarmente suggestivo. Dall’alto la protagonista del film “Il Demonio”, Purificata (Daliah Lavi), assiste con sgomento alla celebrazione del matrimonio dell’uomo che ama con un’altra donna. Inutilmente cerca di impedirlo: viene fermata e scacciata dalle persone che sono davanti alla chiesa di San Pietro Caveoso. Si tratta di una delle scene più importanti del film che segna l’ingresso della protagonista nella patologica ricerca di strumenti e pratiche magiche per riconquistare il suo amato. Il film scritto e diretto da Brunello Rondi, già collaboratore di Fellini, è un’incursione nel mondo magico lucano che mescola sapientemente racconto di finzione e spaccato antropologico e si ispira alle ricerche dell’etnologo Ernesto De Martino.

Contatti

Aperte tutti i giorni. Nei mesi estivi 10-19
Nei mesi invernali 10-16

Prenota nel comune