Cineturismo in Basilicata

Il termine Cineturismo (film-induced tourism) indica quella forma di turismo praticata da chi trascorre le proprie vacanze nei luoghi che hanno ospitato un set cinematografico.

Il lavoro di ricerca presenta l’analisi della letteratura esistente relativa al tema del Cineturismo e i risultati dell’indagine sul rapporto tra cinema e turismo, con un focus sulla Basilicata, regione i cui paesaggi, a partire dagli anni ‘50, sono stati utilizzati come sfondo per storie neorealiste, film verità, cinematografia biblica, commedie, storie fantastiche, in più di quaranta film.

Lo studio effettuato ha monitorato gli effetti che la pellicola “Basilicata coast to coast”, opera prima di Rocco Papaleo, ha avuto sulla promozione del territorio e delle location utilizzate dal film, fino ad oggi marginalmente interessate dai flussi turistici.



Fonte: Dati FEEM


In sintesi la FEEM ha realizzato nel 2011 una prima indagine sull’impatto economico e turistico di un film sul territorio attraverso la somministrazione di un questionario a tutti gli operatori turistici presenti nei luoghi toccati dal film.
Nel 2013 la FEEM ha realizzato un secondo monitoraggio dell’impatto economico e turistico di “Basilicata coast to coast”, a distanza di tre anni dall’uscita del film. L’obiettivo di questa seconda indagine, che ha utilizzato la stessa metodologia e lo stesso campione della prima, è quello di verificare se vi sia ancora un “effetto Basilicata Coast to Coast” sul territorio e determinarne l’entità.

Il questionario, somministrato a tutti gli operatori turistici dei luoghi toccati dal film, hanno raccolto dati in seguito approfonditi grazie a interviste faccia a faccia. L’indagine è stata completata con incontri che hanno coinvolto sia Enti sia Istituzioni, che hanno dialogato con il regista e supportato (anche economicamente) la produzione, sia imprenditori locali, che hanno associato il titolo “Basilicata coast to coast” a eventi e manifestazioni organizzati poco dopo l’uscita in sala del film. Infine, sono stati intervistati alcuni gruppi di turisti.

L’indagine realizzata sul caso “Basilicata coast to coast” ha dimostrato come in seguito al film vi sia stato un impatto turistico sulle location, confermando che esiste un nesso tra cinema e turismo. Il secondo monitoraggio, effettuato nel 2013, poi, ha avuto l’obiettivo di verificare se vi fosse stato un effetto longevity del film, capace di produrre ancora effetti sul territorio a due anni dall’uscita in sala. Dai dati collezionati, si può affermare che le location/destinazioni abbiano goduto di un buon impatto turistico determinato dal film, sia nel 2010 che nel 2011, conservando una buona visibilità anche nel 2012, seppur subendo un calo fisiologico. In più, l’indagine ha potuto registrare un interessante connubio tra il turismo cinematografico e quello responsabile che continua a portare gruppi di camminatori sul percorso di “Basilicata coast to coast”.



Il percorso cineturistico proposto da FEEM per Basilicata coast to coast


A prescindere dall’impatto avuto sul territorio, è rilevante osservare come “Basilicata coast to coast” abbia rappresentato una presa di coscienza collettiva delle potenzialità del turismo cinematografico. Il successo del film, infatti, ha dato una spinta determinante all’istituzione di un film commission regionale, la Lucana Film Commission, indispensabile per realizzare e promuovere azioni sinergiche per l’implementazione di questo segmento turistico.