Val d’Agri da assaporare

In auto ed in moto per assaporare i prodotti e i vini di qualità certificata direttamente nei luoghi di produzione. I DOC Grottino di Roccanova e Terre dell’Alta Val’ Agri, il fagiolo di Sarconi IGP, il canestrato di Moliterno IGP.

 
 
 

CIBO E VINO

Dati itinerario

3 giorni
167 km
2h 52'

Distanza da Matera

Roccanova 97 km
Viggiano 146,1 km
Sarconi 160,2 km
Moliterno 166,3 km

ATTIVITÀ LUNGO L'ITINERARIO

Val d’Agri da assaporare

Su due o quattro ruote parti per un incredibile viaggio enogastronomico alla scoperta delle tradizioni ed eccellenze agroalimentari della ruralità lucana. Si parte da Matera città dei sassi, capitale della cultura 2019 e del pane a marchio Igp. Da Matera raggiungiamo Roccanova passando per Craco lo scenario magico del cinema, è stata la location di La Passione di Mel Gibson, di Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi, di Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo. Roccanova rappresenta il territorio vocato alla produzione del vino Grottino di Roccanova DOC. Lasciandoci alle spalle i vigneti di Roccanova ci dirigiamo verso Viggiano, un comune che ha avuto una rilevante importanza nel settore musicale nel 1700 divenendo il fulcro di una rilevante tradizione, quella dell'Arpa Popolare Italiana. Ma Viggiano è anche uno dei comuni dove si produce un altro vino di qualità del territorio, il Terre alta Val d’Agri DOC. Ora via verso Sarconi, facendo un salto nel tempo attraverso Grumentum che rappresenta uno dei pochi casi in Italia, insieme a Pompei ed Ercolano, in cui si possono ammirare i resti di un patrimonio storico archeologico straordinario, vivendo l’esperienza di una tipica città romana abbandonata e mai più reinsediata. Ed ecco Sarconi! I fertili terreni, che si estendono al disopra dei 600 metri, l'abbondanza d'acqua, combinate con le tradizionali tecniche di coltivazione, consentono di ottenere un prodotto unico, i fagioli di Sarconi IGP. Da Sarconi arriviamo a Moliterno che ha legato il suo nome al formaggio IGP Canestrato di Moliterno. Il nome di questo formaggio a pasta dura deriva dal paese di stagionatura, Moliterno, in latino Mulcretum, ossia “dove si fa il latte”.

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