Basilicata antica, sulle tracce della storia

Basilicata antica, sulle tracce della storia

Il viaggio inizia dalla “Capitale Europea della cultura 2019”, in direzione della costa Jonica, in una delle più importanti e meravigliose aree archeologiche della storia lucana, Metaponto, sede del Museo Archeologico Nazionale, con reperti dalla preistoria alla tarda antichità e lo spettacolare Tempio di Hera, meglio conosciuto con il nome di “Tavole Palatine”. Il parco archeologico conserva il santuario urbano, parte dell’agorà, il quartiere artigianale e l’asse viario su cui s’imposta l’intero impianto urbano. Proseguendo il tour, lungo la SS 106 Jonica, arriviamo a Policoro, l’antica Herakleia. Meta principale è il Museo Archeologico Nazionale della Siritide, il quale conserva corredi funerari di straordinaria importanza contraddistinti da armature in bronzo, gioielli in argento, oro e ambra, vasi indigeni a decorazione geometrica, ceramiche greche figurate e vasi etruschi in bucchero. Risalendo lungo il percorso del fiume Agri, seguendo la Fondovalle dell’Agri (SS 598), si raggiunge l’antica colonia romana di Grumentum dove è possibile visitare il Parco Archeologico che racchiude i resti monumentali dell’antica città e il Museo Archeologico Nazionale dell’Alta Val d’Agri. All’interno del museo è possibile ammirare, oltre a reperti rinvenuti in tutta la Valle, un marmo rappresentante la testa velata di Livia, moglie di Augusto. L’ultima tappa del “viaggio” è nell’affascinante località di Satriano, che con la sua torre situata su una collinetta, fa da “cornice” allo scenario incantevole del paesaggio. Dopo i restauri al suo interno è stato allestito un museo, il percorso narrativo all’interno della torre si sviluppa su tre livelli, tanti quanti sono i piani disponibili, compreso quello “a cielo aperto”.