Green Road Mare e Montagna

Da Matera alla costa, per poi raggiungere i calanchi fino ai monti, un viaggio tra le diverse peculiarità paesaggistiche e naturalistiche che la Basilicata offre. Fantastici luoghi, scenari incontaminati, alla scoperta delle bellezze naturalistiche, cogliendo odori e suoni “magici” delle tradizioni di un territorio. Un itinerario ricco di sfumature cromatiche, geologiche e faunistiche, delle quali potete godere durante il percorso. La rotta segue il tragitto della strada statale SS 598 – Fondovalle dell’Agri, in una suggestiva alternanza di ambienti e paesaggi.

 
 
 

AVVENTURA

NATURA

Dati itinerario

5 giorni
237 km
4h 21'

Distanza da Matera

Metaponto 48 km
Scanzano 67 km
Policoro 71,7 km
Aliano 123,1 km
Spinoso 165,1 km
Moliterno 181,8 km
Viggiano 199,8 km
Marsicovetere 213 km
Marsico Nuovo 236,1 km

ATTIVITÀ LUNGO L'ITINERARIO

Green Road Mare e Montagna

L’itinerario ha inizio dalla costa ionica, “toccando” i paesi di Metaponto, Scanzano e Policoro, un litorale che offre al visitatore vasti arenili di sabbia finissima giallo dorata e ampie spiagge di sabbia e ciottoli. Procedendo, da nord-est verso sud-ovest, si incontra il lago Salinella, unico lago salmastro della zona, situato alla foce del fiume Bradano. Continuando in direzione sud-ovest, il cordone di duna, conduce al margine della Riserva Statale di Protezione di Metaponto (240 ettari) tra le foci dei fiumi Bradano e Basento. Vicino a questa è la Riserva Statale biogenetica di Marinella Stornara (45 ettari). Le pinete retrodunali continuano, quasi ininterrottamente, nei territori comunali di Pisticci e di Scanzano Jonico. In quest'ultima località, l'area di foce del Cavone genera un'ulteriore area umida di rilevante interesse botanico e ornitologico. Verso il confine con la Calabria si trova il Bosco di Policoro, altra Riserva Regionale. Continuando il nostro cammino, si rileva il paesaggio dei Calanchi, che ricordano vagamente gli orizzonti desertici della Cappadocia, un’ampia distesa collinare modellata in milioni di anni dalle forze naturali. Il territorio, brullo e ricco di argilla bianca, è scosceso e caratterizzato da precipizi e valli scavate dall'erosione delle acque. Nel comprensorio dei Calanchi Lucani è possibile notare solchi disposti in maniera parallela o a ventaglio, creatisi per effetto dell'erosione delle acque superficiali sui pendii argillosi e descritti perfettamente nell'opera di Carlo Levi "Cristo si è fermato ad Eboli”. A segnare il confine tra la zona dei Calanchi e l’entroterra valdagrino sono le suggestive Murge di Sant’Oronzo. Le murge rientrano nell’area protetta del Parco Nazionale Val d’Agri Lagonegrese insieme ad uno splendido scenario di forme armoniche nei colori della natura che è il Lago del Pertusillo, fiore all'occhiello di tutta la Val d'Agri. Un oasi di notevole interesse dal punto di vista naturalistico che per gli amanti del benessere e del relax, una passeggiata in riva al lago è l’ideale per soste pic – nic e birdwatching alla scoperta dell’oasi naturalistica. In alternativa, invece, per un escursione più adrenalinica , c’è l’emozione dell’arrampicata sportiva, con l’imbarazzo della scelta tra tre pareti di roccia calcarea nei comuni di Marsico Nuovo, Marsicovetere e Viggiano, dalle cui cime si aprono panorami mozzafiato. E per chi ha voglia di fare un’attività divertente come salire sugli alberi in tutta sicurezza e vedere il mondo da un'altra prospettiva, il “Parco Avventura”, “anima” del paese di Viggiano, regala a grandi e piccini una serie di iniziative all’aria aperta come i percorsi sospesi tra gli alberi con ponti tibetani, reti, trabocchetti e teleferica finale. Un’altra, invece, “perla” presente nella valle è l’oasi naturale Bosco Faggeto riconosciuto Sito di Interesse Comunitario, piccola area protetta sita nel comune di Moliterno. Lo stesso bosco ospita da circa tre anni una tappa del Giros (Gruppo Italiano Ricercatori Orchidee) che vi ha individuato dodici specie autoctone. Tante le attrattive, ad iniziare dagli itinerari escursionistici lungo le vie e i sentieri più interessanti della zona come l’ascesa alle Serre che collegano il Volturino con la Montagna di Viggiano a salita al Monte Raparo, tra copiose foreste di cerreta e ampie balconate panoramiche sulla Valle ad un “tuffo” nel meraviglioso richiamo della natura, alla scoperta del grande parco naturale “Fontana delle Brecce” a Marsico Nuovo. Il Parco, uno dei punti di maggiore interesse ambientale, è rappresentato dalla faggeta, esteso per 2 mila ettari da sentieri naturali e collegata alla località Piana del Lago, dove il viaggiatore oltre a fare una sosta in un'area attrezzata con fontanili e risorgive di grande purezza, può immergersi nel verde dei boschi e distese di prati. Sempre nel territorio di Marsico Nuovo, è consigliabile per gli esperti escursionisti, una visita all'interno delle grotte di Castel di Lepre, "un viaggio al centro della Terra di 1.800 metri di profondità".

COMUNI LUNGO L'ITINERARIO