San Martino D'Agri

San Martino, secondo un'antica tradizione storiografica, ha avuto origine, come gran parte dei paesi circostanti, dalla distruzione di Grumentum.

Il paese appartenne ai Sanseverino di Bisignano fino al 1565, anno in cui, a causa della crisi della feudalità, il territorio fu venduto a Sifola di Trani e rimase in suo potere fino al 1806; successivamente appartenne alla Contea di Chiaromonte, poi ai Templari e infine ai cavalieri di Malta. Nel XV sec.,

San Martino fu ripopolato da una colonia di profughi albanesi.

Molto bello e caratteristico è il centro storico, fatto di piccole stradine, casette in pietra, ripide scalinate e palazzi nobiliari arricchiti da loggette e portali decorati.

Il principale monumento cittadino è la Chiesa di San Francesco, edificata nel 1512 e ristrutturata nel 1714, al cui interno è possibile ammirare il secentesco affresco della Crocifissione con la città di Gerusalemme di Giovanni De Gregorio, detto il Pietrafesa e una statua lignea della Madonna della Rupe, realizzata nel XVII secolo su copia dell'antica Madonna lignea, d'origine bizantina.

A pochi chilometri dall'abitato è sito il Santuario della Madonna della Rupe, sul monte Raparello, una costruzione in pietra in cui viene venerata per alcuni mesi durante l'anno la statua della Vergine.


Fonte: APT Basilicata.

Image Credits:
San Martino d'Agri, sulle pendici del Monte Raparo di O-zone
su wikipedia.org CC BY 2.5 IT


Info

Km da Potenza: 76
Km da Matera: 100

Altitudine: 666 m slm

Abitanti: 825

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