Colobraro

Il centro gode di un'ottima posizione panoramica sulla valle del fiume Sinni fino al mar Jonio. L'abitato sorse attorno al cenobio dei monaci basiliani di Santa Maria di Cironofrio.

Il Castello, di cui oggi restano pochi ruderi, fu edificato nel XIII sec. e fu dimora di diversi feudatari come i Sanseverino, i Carafa, i Donnaperna e i Brancalassi.

Il nome Colobraro sembra sia derivato dal latino "colubarium" che significa territorio di serpenti, definizione dovuta al tipico paesaggio spoglio e roccioso di cui è circondato il paese.

Interessante è la chiesa di San Nicola del XVII sec., caratterizzata da ampie finestre ogivali e da un interno a tre navate con altari marmorei e lignei.

Adiacente la chiesa vi è la cappella dell'Icona, costruita nel XIV sec. e restaurata alla fine del 1700.

Presso l'abitato è situata l'antica cappella di Santa Maria di Cironofrio dell'XI sec., dedicata ora a Santa Maria della Neve.

Fonte: APT Basilicata.

Image Credits:
Panoramica di Colobraro di Basilicata Turistica
su flickr.com CC BY-NC-ND 2.0


Info

Km da Potenza: 130
Km da Matera: 83

Altitudine: 666 m slm

Abitanti: 1342

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