Il paese era già abitato in epoca preistorica e a testimonianza di questo vi sono numerosi reperti archeologici rinvenuti in zona.
Alcuni di questi reperti (tra cui alcuni vasi del IV sec. a. C.) sono conservati nel museo di Potenza.
A partire dal 1400 Calciano fu assegnato come feudo a diverse famiglie nobiliari, ultima della quali fu quella dei Pignatelli.
Interessante nel paese è la chiesa Madre dedicata a San Giovanni Battista, che conserva nel suo interno un trittico ad olio del 1503, raffigurante la Madonna col Bambino, attribuito a Bartolomeo da Pistoia.
Dal paese è possibile partire per le escursioni alla bellissima foresta demaniale di Gallipoli Cognato, ricca di una lussureggiante vegetazione di cerri, olmi, aceri, lecci e tante altre specie e di un sottobosco che offre un'immensa varietà floreale, tra cui ricordiamo ginestre, mammole, ciclamini e pungitopi.
Ad arricchire lo spettacolo naturale che la foresta offre vi sono le numerose specie di animali come volpi, tassi, faine, cinghiali e daini.
Fonte: APT Basilicata.
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Calciano di Basilicata Turistica
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