Il nome del paese deriva probabilmente da barrale o barrelium, dazi imposti anticamente sulle greggi.
Barile potrebbe anche essere un riferimento allo stemma che raffigura un barile e un grappolo d'uva, a testimonianza della produzione del vino aglianico.
Interessanti sono le cantine scavate nel tufo circa cinque secoli fa e che oggi sono utilizzate per l'invecchiamento del vino.
Il patrimonio artistico del paese è costituito dalla Chiesa Madre della Madonna delle Grazie che conserva opere d'arte del XV sec., la chiesa di S. Nicola del 1780 e la Fontana dello Steccato del 1793 su cui figurano immagini aventi funzione di protezione dal malocchio.
Nel periodo pasquale la sacra rappresentazione della Via Crucis, con le sue caratteristiche scene e i suoi costumi tipici, arricchisce il patrimonio culturale di Barile conferendogli una forte connotazione folcloristica.
Fonte: APT Basilicata.
Image Credits:
Barile – Veduta di Generale Lee
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